Da un progetto di livia tarisso e max chicco.
Tratto da una storia vera.
Co-finanziato dal bando "Cinema per la Scuola - Visioni fuori luogo"
una coproduzione meibi-novarolfilm
Proiezione speciale il 12 agosto 2021 a Villa Pastrone in occasione della prima edizione del festival.
Alla presenza di alcuni attori del film, la proiezione è stata seguita da molti spettatori nonostante una pioggia torrenziale che non ha rovinato l’atmosfera magica che il parco offre.
Il 29 settembre alle ore 20.30 presso il Cinema Massimo di Torino sala Cabiria proiezione del film "La fabbrica del Sogno”.
Dopo il successo a Ciriè e a Villa Pastone durante l'estate, approda a Torino il film vincitore del bando Miur Mibact Il Cinema per le Scuole - Visioni Fuori Luogo.
La serata è organizzata dall'associazione Piemonte Movie.
Nell'ambito della 77° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia - Spazio della Regione Veneto all'Hotel Excelsior,
Premio Speciale Regione Veneto, Università di Bologna, Dams di Bologna, Fondazione Filmagogia, Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive
al nostro film "La Fabbrica del Sogno" realizzato da tutto il cast artistico e tecnico con professionalità e passione.
Un progetto nato dalla vittoria di un bando Miur Mibact che ha permesso a tutti coloro che hanno partecipato un'esperienza unica..
Il 14 e il 15 agosto a Villa Pastrone di Groscavallo (set di gran parte del film) sono state organizzate due serate evento, il pubblico ha assistito alle proiezioni del film nello stesso luogo dove quest’ultimo è stato girato. Un'esperienza immersiva per le seicento persone che sono riuscite a prenotare per assistere alla proiezione.
Il film è stato proiettato in anteprima il 21, il 22 e il 23 luglio a Villa Remmert a Ciriè con la partecipazione di tutto il cast e degli sponsor.
Alcuni numeri di questo progetto:
La Fabbrica del Sogno e’ stato girato con il coinvolgimento di:
15 attori, 55 comparse, 18 professionisti, 28 ragazzi dell’Istituto Fermi Galilei.
E’ stato realizzato in:
25 giorni di riprese, 7 mesi di montaggio, 2 mesi di effetti speciali, 55 inquadrature con effetti visivi.
L’uscita del film e’ stata accompagnata dal supporto dei media attraverso 12 articoli apparsi rispettivamente su:
Il risveglio, Il Canavese, La Voce, La Stampa di Torino e servizi televisivi trasmessi da:
TG3 Regione, TG3 Buongiorno Italia, Rete 7 Torino
ed infine con 37 articoli pubblicati su vari siti web
A oggi hanno visto il film 600 persone nei tre giorni di programmazione.
La Fabbrica del Sogno è il prodotto di un esperimento formativo sul linguaggio cinematografico rivolto alle classi 3°Cat e 4°Cat dell’Istituto Fermi Galilei di Ciriè vincitore del bando ministeriale Miur-Mibact “Visioni Fuori Luogo”.
Il progetto, vincitore al 10° Queens World Film Festival di New York, è nato da un’idea della Prof.ssa Tarisso e dal regista Max Chicco e ha previsto un percorso didattico-formativo seguito da un lungometraggio realizzato nell’ambito del Piano Nazionale “Cinema per la Scuola”. Gli studenti dell’Istituto, futuri geometri, hanno incontrato professionisti del cinema, ridando vita al vecchio stabilimento dell’Ipca, la fabbrica del Cancro, che attraverso gli occhi di tre ragazzi cercheranno di scoprirne i misteri. Tra finzione e realtà racconteranno le vicende di una fabbrica che produsse colori all’anilina, provocando anni dopo la morte di centinaia di operai. La vicenda è sviluppata in fiction, i nomi dei personaggi sono inventati, ma i luoghi sono quelli reali, i documenti nel film sono veri.
Il film è la storia di Andrea e Michele, due giovani ragazzi che frequentano l’Istituto Fermi Galilei, in provincia di Torino. Un giorno entrambi, in due momenti diversi, vedono palesarsi un fantasma con fattezze di donna. Solo loro possono vedere questa entità che sembra volere qualcosa da entrambi. Michele decide di rivolgersi al suo amico del cuore, Christian, un giovane intraprendente che conosce molte cose della storia della città. Infatti grazie a lui riescono a scoprire che quella donna è in realtà la moglie dell’ex direttore di una fabbrica di colori all’anilina che molti anni prima era stata chiusa a causa di una tragedia che provocò la morte di centinai di persone : L’Ipca di Ciriè. Quella donna si era suicidata a causa dello scandalo che travolse il marito. Ma dopo tanti anni perché quella donna ritorna? Che cosa vuole da Andrea e Michele?
Una co-produzione Meibi e Novarolfilm, distribuzione locale a cura di Piemonte Movie. Partner del progetto Film Commission Torino Piemonte, Comune di Ciriè, Lions Valli di Lanzo, Camera di Commercio di Torino, Croce Rossa, il film è stato presentato a Villa Remmert (Ciriè) per tre giorni dal 21 al 23 luglio totalizzando più di seicento persone.
Dopo il successo della premiere a Ciriè, sono state organizzate dal Comune di Groscavallo due serate evento durante le quali il film sarà proiettato all’interno del parco di Villa Pastrone, set del film e luogo culto per tutti i cinefili. Infatti la villa fu abitata dal grande regista italiano e in essa visse con la seconda moglie. Il parco e la villa sono stati per sei giorni il set del film, gran parte della pellicola è stata girata in questa location liberty e ora il regista e parte della troupe torneranno in quel luogo che è stato d’ispirazione e di grande emozione. Il pubblico , infatti, assisterà alle avventure dei tre ragazzi e nello stesso tempo sarà egli stesso all’interno del film. Due serate evento anche perché il parco e la villa sono da anni chiusi e per questa occasione saranno aperti.
“Si parla tanto di esperienze immersive grazie alle nuove tecnologie, oggi possiamo dire che il pubblico vivrà in prima persona gran parte della vicenda…” dichiara il regista Max Chicco. “Mi hanno proposto di girare all’interno e all’esterno della villa, è stata una grande emozione. Livia Tarisso aveva già realizzato un’esercitazione con alcuni ragazzi dell’Istituto in cui insegna, siamo andati insieme a visitarla e ne sono letteralmente stato rapito. Al festival a New York erano tutti entusiasti del film anche perché sapevano molto bene chi era Giovanni Pastrone e quale ruolo ha avuto nel cinema. Infatti fu l’ispiratore del kolossal Intolerance di David Griffith” conferma il regista.
“Questa villa e il suo parco devono essere aperti al pubblico, le persone devono visitarla, viverla. Questa idea di proiettare il film all’interno va in quella direzione” dichiara la prof.ssa Livia Tarisso.
“FOUNDER’S CHOICE AWARD"
La Fabbrica del Sogno è il prodotto di un esperimento formativo sul linguaggio cinematografico rivolto alle classi 3°Cat e 4°Cat dell'Istituto Fermi Galilei di Ciriè (Torino)
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Il progetto, nato da un idea della Prof.ssa Tarisso e dal regista Max Chicco, prevede un percorso didattico-formativo seguito da un lungometraggio realizzato nell’ambito del Piano Nazionale “Cinema per la Scuola”. Gli studenti dell’Istituto, futuri geometri, incontreranno professionisti del cinema, ridando vita al vecchio stabilimento dell’Ipca, la fabbrica del Cancro, che attraverso gli occhi di tre ragazzi cercheranno di scoprirne i misteri. Tra finzione e realtà racconteranno le vicende di una fabbrica che produsse colori all’anilina, provocando anni dopo la morte di centinaia di operai.
The Factory is a cultural experiment about filmmaking to 3° Cat and 4° Cat classes of Istituto Fermi Galilei (Turin).
The project was born from an idea of Prof.ssa Tarisso and director Max Chicco which provides an educational-formative path followed by a feature film made within the framework of the National Plan “Cinema for the School”. The Institute's students, future surveyors, will meet film professionals, giving new life to the old establishment (Ipca called the Cancer Factory), through the eyes of three boys who, driven by a ghost, will try to discover their mysteries.
Between fiction and reality they will tell the stories of this tragedy.
Il Film è stato selezionato in semifinale al Dumbo Film Festival di New York.
Prestigiosa manifestazione cinematografica organizzata nel Dumbo District a Brooklyn dal 18 al 22 settembre 2020, un’area nuova costruita per diventare il punto di riferimento del cinema indipendente americano.
Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano nazionale Cinema
per la Scuola promosso dal Miur Mibact
la fabbrica del sogno
Il film è tratto da una storia reale che ha sconvolto negli anni Ottanta- Novanta un’intera comunità. Una tragedia annunciata, ma che fu per molti la fine di una speranza.
La vicenda è sviluppata in fiction, i nomi dei personaggi sono inventati, ma i luoghi sono quelli reali, i documenti nel film sono veri.
Il film è la storia di Andrea e Michele, due giovani ragazzi che frequentano l’Istituto Fermi Galilei, in provincia di Torino. Un giorno entrambi, in due momenti diversi, vedono palesarsi un fantasma con fattezze di donna. Solo loro possono vedere questa entità che sembra volere qualcosa da entrambi. Ma cosa?
Michele decide di rivolgersi al suo amico del cuore, Christian, un giovane intraprendente che conosce molte cose della storia della città. Infatti grazie a lui riescono a scoprire che quella donna è in realtà la moglie dell’ex direttore di una fabbrica di colori all’anilina che molti anni prima era stata chiusa a causa di una tragedia che provocò la morte di centinai di persone: l’IPCA di Ciriè.
Quella donna si era suicidata a causa dello scandalo che travolse il marito. Ma dopo tanti anni perché quella donna ritorna? Che cosa vuole da Andrea e Michele?
the factory
The movie is based on a true story that, during the Eighties and the Nineties, shocked an entire community. A foretold tragedy and the end of hope for many people.
The story is developed as a fiction. Characters names are fictious, but places are real and the documents in the movies are true.
The movie tells the story of Andrea and Michele, two teenagers attending Fermi-Galilei High School , in Turin County. One day, in two different moments, they see a ghost in a lady form.
Only they can see this spirit who seems to want something from both, But what?
Michele decides to address to his best friend Christian, a resourceful young man who knows lots of facts about the history of his city. In fact, thanks to him, they are able to discover that the woman is the wife of former director in an aniline dyes factory in Ciriè that was closed many years before because of a tragedy that caused the death of hundreds of people: the IPCA .
That lady killed herself because of the scandal that overwhelmed her husband. Bur after so many years why this lady comes back? What does she want from Andrea and Michele?
Il film ‘La fabbrica del sogno’ nasce dalla vincita di un bando promosso dal MIUR e dal MIBACT. Si ringraziano gli studenti, i docenti e la direzione dell’Istituto Fermi Galilei per l’entusiasmo con cui hanno aderito all’iniziativa. Si ringrazia per il patrocinio concesso al progetto il Comune di Ciriè, sede dell’istituto Fermi Galilei, e il Comune di Groscavallo, dove si sono svolte parte delle riprese. Si ringrazia per la professionalità e disponibilità la Nova Rolfilm e la Meibi produzioni audiovisive.
Un sentito grazie a Piemonte Movie per il supporto.
Un ringraziamento particolare va alla signora Rosalba Stefania, DSGA del Fermi Galilei, per aver seguito con pazienza e competenza tutte le pratiche burocratiche richieste dalla partecipazione ad un bando così importante.
La fabbrica del Sogno su Rai 3
il 31 marzo il tg 3 Regionale ha lanciato la notizia della vittoria a New York
Il 27 marzo 2020 alle ore 8 pm vi sarà la world premiere del film La Fabbrica del Sogno (the Factory in inglese) presso il Museo del Cinema di New York in occasione del 10° Queens World Film Festival.
Giovedì 20 giugno il progetto del film "La Fabbrica del Sogno" è stato presentato al Mi.Co. Milano Congressi in occasione del FESTIVAL DEL LAVORO 2019.
..."un'entusiasmante esperienza
dei Percorsi per le Competenze Trasversali
e per l’Orientamento"